Calcio

Bitonto calcio, società amareggiata: ‘Sentenza oltremisura punitiva ed incompatibile’

La Redazione
Striscione ultras neroverdi
Abbaticchio: 'Affranti, storditi e soli'. Gli ultras chiedono di allontanare chi ha causato questo disastro
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All’indomani della sentenza che ha confermato la penalizzazione di cinque punti per l’Us Bitonto e quindi l’esclusione dal prossimo campionato di Serie C per effetto della perdita del primo posto in classifica, arrivano i commenti.

La società neroverde non ritiene giusta la sentenza, parla di “non decisione”, “sanzione oltremisura punitiva ed incompatibile” ed esprime tramite il proprio account Facebook il dissapore al riguardo.

“Il CAF ha incomprensibilmente respinto il reclamo presentato dall’U.S. Bitonto Calcio S.r.l. avverso la sentenza che in primo grado ha penalizzato la società di 5 punti per la stagione 2019/2020, con ciò imponendo al Bitonto di rinunciare alla sua prima storica promozione in Serie C e di ripartire nuovamente dalla Serie D.

Provvedimento insperato che ha il sapore ingiustificabile della ‘non decisione’. La CAF non ha tenuto minimamente conto dei giustificati motivi di reclamo avanzati dalla società, in parte avallati anche dalla Procura Federale, ossia che la stagione 2020/2021 fosse a tutti gli effetti già avviata, con gli iter procedurali d’iscrizione già evasi dalla società e, pertanto, gli effetti della sanzione disposta in primo grado avrebbero dovuto applicarsi alla stagione in corso e non già alla precedente.

Si tratta di una sanzione oltremisura punitiva ed incompatibile con la professata e confermata (dal medesimo Tribunale sportivo, già in primo grado) totale estraneità ai fatti (vedi proscioglimento in I grado del presidente Francesco Rossiello e del segretario Paolo D’Aucelli, per mancanza di responsabilità diretta)”.

“Dico solo che siamo affranti, storditi e, diciamolo pure, anche soli – è il commento invece del sindaco Michele Abbaticchio –. Bitonto è stata emarginata a causa di un episodio di poche teste calde ed è un film già visto. Solidarietà al Presidente Francesco Rossiello che ci ha regalato un sogno e, ne sono certo, ne donerà altri ancora. Solidarietà a tutti coloro che, tra società e tifosi, hanno sostenuto un obiettivo che resta alla portata dell’abilità di Francesco. E resta nei meriti sportivi, guadagnati sul campo, di uno straordinario viaggio. Come ho già scritto due settimane fa i lavori allo Stadio verranno comunque eseguiti”.

Delusi ed amareggiati anche gli ultras che hanno visto infrangersi il sogno di approdare per la prima volta in un campionato professionistico. Uno striscione esposto in piazza Cavour recita: “La legge degli ultrà non ammette pietà, fuori dalla città chi ha tradito la nostra dignità”.

sabato 12 Settembre 2020

(modifica il 28 Giugno 2022, 15:00)

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giuseppe
giuseppe
3 anni fa

…”chi è senza peccato scagli la prima pietra”
della serie che la corruzione può albergare ovunque
…”a buon intenditore poche parole”

MICHELE CORTESE
MICHELE CORTESE
3 anni fa

Ancora una volta la politica ha fatto la sua vittima la Citta' di Bitonto esce sconfitta oltre quello che doveva essere una giusta sentenza senza perdere la serie C, con questo oltraggio si colpisce il popolo bitontino e senza peli sulla lingua non si giustifica l'operato dei giudici come giustamento lo sono stati con i giocatori coinvolti.

Bitontino verace
Bitontino verace
3 anni fa

Ma la recinzione del fossato è di proprietà dei pseudo tifosi? Così come hanno messo dappertutto i colori della nostra città possono anche provvedere alla rimozione degli stessi….

Sudland
Sudland
3 anni fa

È più grave l'inciucio foggia,tutto calibrato per farla salire in serie C che quattro miserabili morti di fame nelle gole degli strozzini. . ..

Gino piccinni
Gino piccinni
3 anni fa

Mai stati in C. E mai lo saremo. Grazie a tutti.

Arrivedorci
Arrivedorci
3 anni fa

Io non c'e l ho col Bitonto,ma bisogna dire che il Foggia era a -1 e c'erano ancora partite da giocare e il Foggia poteva ancora vincere il campionato. Il virus aveva “regalato” la serie C al Bitonto,era una promozione di cartone

Michele  pugliese
Michele pugliese
3 anni fa

Francesco Rossiello un Signore con la S maiuscola, nn abbandonare la tua nave, perche ora ci sono sopra i marinai onesti che possono navigare verso un grande traguardo e raggiungere il sogno della serie C , che sicuramente a qualcuno senza far nome gli bruciava tantissimo ed ora sta godendo come un pazzo!!

Gian Burrasca
Gian Burrasca
3 anni fa

Un bel servizio. Nel Sud questi tipi di servizi vengono fuori anche puliti. Il Foggia calcio dopo quello che è successo non aveva la minima voglia di fare simili servizi. Chi è stato allora? Qualcuno antidemocratico e irrazionalista, oltre che anarchico e politico. Dormite dormite. Speriamo che il Foggia vinca e vada in serie B, ma cosa potrà succedere in mano a simili poteri!!! Mai affidarsi a gente simile, meglio il campionato dilettantistico e la legittima difesa…