Sottoscritta ieri la convenzione fra i Comuni di Bitonto, Giovinazzo, Palo del Colle e Triggiano. L'obettivo condiviso è elaborare ed attuare un progetto da candidare al bando pubblicato il 12 ottobre scorso dal Ministero dell'Ambiente, nell'ambito del Programma sperimentale nazionale di Mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro. In particolare, si punta a ridurre le emissioni di anidride carbonica.
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La convenzione, che dà seguito alla delibera del consiglio comunale del 30 novembre scorso, è stata siglata a Palazzo Gentile da Michele Abbaticchio sindaco del Comune capofila di Bitonto, e dai primi cittadini di Giovinazzo Tommaso Depalma, di Palo del Colle Anna Zaccheo e di Triggiano Antonio Donatelli.
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nL'articolo 5 della legge 28 dicembre 2015 (Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali) prevede il finanziamento dei progetti presentati nell'ambito del Programma sperimentale nazionale di Mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro. Progetti predisposti da uno o più enti locali e riferiti ad un ambito territoriale con popolazione superiore a 100mila abitanti, che incentivino iniziative di mobilità sostenibile: piedibus, car pooling e car sharing, bike pooling e bike sharing, realizzazione di percorsi protetti per gli spostamenti, anche collettivi e guidati, tra casa e scuola, a piedi o in bicicletta; laboratori e uscite didattiche con mezzi sostenibili; programmi di educazione e sicurezza stradale, di riduzione del traffico, dell’inquinamento e della sosta degli autoveicoli in prossimità degli istituti scolastici o delle sedi di lavoro, anche al fine di contrastare i problemi derivanti dalla vita sedentaria.
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Entro sessanta giorni dalla presentazione dei progetti, con decreto del Ministro dell’Ambiente, sentito per i profili di competenza il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, saranno ripartite le risorse e individuati gli enti beneficiari.
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La convenzione sottoscritta dai quattro Comuni punta a ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera e a promuovere uno sviluppo urbano sostenibile. Obiettivi da raggiungere migliorando l’offerta e l’accesso ai servizi di mobilità urbana alternativa e al trasporto pubblico collettivo e intermodale, specie negli spostamenti sistematici casa-scuola e casa-lavoro; informando, formando e sensibilizzando i cittadini sui vantaggi personali e collettivi della mobilità “attiva” a basso impatto ambientale; avviando iniziative e progetti condivisi (da cittadini, enti pubblici e privati, aziende e organizzazioni) volti a ridurre il traffico, le emissioni e il suolo occupato dai veicoli.
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Ciascun Comune partner s'impegna a mettere a disposizione del Comune capofila i referenti tecnici e istituzionali. Il Comune di Bitonto gestirà l’intero budget di progetto, previa la definizione di ruoli, competenze e quote di ciascun partner.
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Ben vengano queste iniziative ma perché non si riesce a chiudere al traffico via Repubblica, via Verdi e corso Vittorio Emanuele almeno nelle ore di punta serali dove le emissioni nocive delle auto inutilmente incolonnate diventano insopportabili!
tutte chiacchiere. bla bla bla.