Da qualche anno a questa parte, non c’è autunno a Palombaio senza l’ormai tradizionale “Sagra d’autunno”, organizzata con passione e dedizione dai volontari dell’associazione Anspi e della parrocchia “Maria Santissima Immacolata”.
Anche se la pioggia è stata compagna della serata, tanta gente si è fermata dinanzi il gazebo allestito in piazza Milite Ignoto per degustare ciambelle di patate, sgagliozze e caldarroste, tutto rigorosamente preparato al momento dalle mani sapienti ed esperte di signore che dominerebbero qualsiasi cucina del globo, fornendo loro semplicemente della farina e alcune uova. E non c’è autunno senza castagne, fatte abbrustolire a fuoco lento su una fornace ardente. Come accompagnare tutto ciò? È presto detto: un bel bicchiere caldo di vin brulé e l’ottima musica prodotta dai “The fireworks”.
Adesso però le attività natalizie di Palombaio entrano nel vivo con la ripresa dei lavori per la costruzione del presepe vivente e il prossimo evento già programmato al 13 dicembre: il falò di Santa Lucia.