L’atmosfera che regna nella sede del Pta (ex ospedale) di Bitonto è da bollettino di guerra. La sede, infatti, ciclicamente è oggetto di furti da parte dei soliti ignoti: in soli quattro giorni i malviventi hanno messo a segno ben due colpi.
Ma non basta, perché a complicare la situazione ci pensano anche i senza fissa dimora, che con estrema disinvoltura continuano a considerare la sede del PTA di Bitonto un luogo dove poter fare quello che meglio credono.
Nonostante le denunce, pare che i locali posti al piano seminterrato continuino ad essere utilizzati dai senzatetto per bivaccare, dormire, mangiare.
«Siamo seriamente preoccupati – scrivono in una nota i rappresentanti dell’Usppi – in quanto i lavoratori e l’utenza vivono in un continuo stato di paura e apprensione; inoltre ricordiamo che la primaria obbligazione del datore di lavoro è di garantire la sicurezza. Per quanto esposto si chiede con urgenza l’attivazione del servizio di vigilanza h. 24 al PTA di Bitonto, al fine di garantire un minimo di sicurezza».
«Se anche la presente segnalazione non dovesse essere presa in debita considerazione – intima ancora la nota – entro il termine perentorio di 7 giorni dal ricevimento della presente, questa OS, a tutela dei lavoratori e utenza, è pronta a dichiarare lo stato di agitazione dei lavoratori in servizio a Bitonto, e un presidio permanente di protesta alla sede del PTA di Bitonto».