Politica

Tra il Piano Urbanistico Generale ed il restyling delle tre piazze principali, il 2018 di Fiorio

Annarita Cariello
Federica Fiorio
Le novità in vista per gli assessorati Bitonto 2020, Pianificazione urbanistica, Opere pubbliche strategiche, APPEA e Sviluppo tecnologico
scrivi un commento 17

Proseguono, senza sosta, le interviste agli assessori della giunta Abbaticchio per scoprire le attività e i progetti in corso di attuazione nell’anno appena cominciato. Dopo le novità raccontate a BitontoLive.it dagli assessori Rino Mangini e Gaetano De Palma, è la volta di Federica Fiorio, che detiene le deleghe a Bitonto 2020, Pianificazione urbanistica, Opere pubbliche strategiche, APPEA e Sviluppo tecnologico.

Alla prima esperienza politica, architetto di professione, Federica Fiorio ha conseguito la laurea nel 2016 e all’inizio del 2017 sono già arrivate per lei le prime soddisfazioni: il suo progetto di restauro del Castello normanno di Ginosa, realizzato insieme ad altri 5 colleghi del Politecnico di Bari, è stato selezionato per la pubblicazione dalla prestigiosa Università di Valladolid e dal Ministero della Cultura e del turismo di Castiglia (Spagna).

Ora, al primo mandato come assessore della giunta Abbaticchio, la Fiorio ha le idee chiare e, ai taccuini di BitontoLive, rivela le molte novità del suo assessorato per il 2018.

Quali sono gli obiettivi da realizzare in questo anno per il suo assessorato?

«Il primo obiettivo strategico dell’amministrazione in questo secondo mandato di governo nell’ambito dei Settori del Territorio e dei Lavori Pubblici è il Piano Urbanistico Generale (PUG), di cui è stato pubblicato sulla G.U. n. 149 del 29.12.2017 il bando di gara per l’affidamento dell’incarico di progettazione. Questo è stato sicuramente un risultato importante per il Comune di Bitonto alla chiusura del 2017 e con il quale si apre sicuramente una prospettiva di cambiamento che proietta il nostro territorio verso una pianificazione urbanistica adeguata a rispondere ai nuovi bisogni di una città in continuo sviluppo. È un passo che, coerentemente con le linee strategiche delineate dall’amministrazione che ci ha preceduto e che ha portato all’adozione, da parte consiglio comunale, del Documento Programmatico Preliminare, si pone in diretta continuità con questo strumento e porterà nel corso del 2018 all’affidamento dei lavori di redazione del nuovo Piano, a partire dal DPP adottato ed osservato, mediante gara a proceduta aperta.

Importante il ruolo svolto dalla partecipazione cittadina e dall’organo di supporto a queste attività, l’Urban Center Bitonto, che ha curato ed animato forum, assemblee ed incontri tematici propedeutici alla redazione delle diverse proposte di piano e fondamentale strumento anch’esso per proseguire in questo cammino. È in apertura infatti una nuova fase di partecipazione che dovrà accompagnare l’intero percorso di redazione del PUG fino alla sua adozione, osservazione ed approvazione definitiva, previo inoltro alla giunta regionale e metropolitana per le necessarie verifiche di compatibilità, da parte del consiglio comunale».

E per la sostenibilità urbana cosa si ha intenzione di mettere in atto?

«Approderanno nel 2018 in consiglio anche due nuove proposte di piano volte all’aumento della sostenibilità urbana della nostra città: il PUMS e il Piano APPEA.

Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, seguito insieme all’assessore al ramo Rosa Calò, consegnato nella sua versione di Piano Intermedio all’Ufficio Territorio, verrà sottoposto all’attenzione dell’amministrazione e del consiglio comunale per la sua adozione, cui seguirà, al pari del PUG, l’affidamento dell’incarico di redazione del Piano definitivo.

Il Piano di conversione della nostra Zona Artigianale in APPEA è una proposta che mira al rilancio, economico ed ambientale dell’area per intercettare i cambiamenti ormai in atto ed ovviare alle condizioni di degrado urbano, allineandosi alle linee guida delineate dal Piano Paesaggistico Territoriale della Regionale Puglia (PPTR). Il Piano, anch’esso consegnato in questi giorni all’Ufficio Territorio, verrà, su proposizione della giunta Comunale, adottato e successivamente approvato in via definitiva da parte del consiglio comunale, secondo gli iter di pianificazione già descritti. L’aver intrapreso questo processo di cambiamento consentirà al Comune di Bitonto, ed in particolar modo all’area, di essere pronta e competitiva per i nuovi bandi in uscita della programmazione regionale dedicati proprio alle aree produttive».

Al centro della proposta di riconversione della zona artigianale in Area Produttiva Paesaggisticamente ed Ecologicamente Attrezzata vi è il Centro Tecnologico del Politecnico di Bari, già presente nell’area e a supporto delle strategie previste dal PPTR. Si inserisce nell’obiettivo strategico dell’amministrazione nel campo della ricerca e dell’innovazione tecnologica, in linea con le direttive europee dettate dalla sfida alla digitalizzazione del settore manifatturiero contenute nel programma Industry 4.0 e dalla centralità dei temi energetici e del rinnovamento urbano in ottica ‘Smart’ previsti all’interno del nuovo Programma Quadro per la Ricerca e l’Innovazione, HORIZON 2020».

Quali saranno le attività realizzate dal Centro Tecnologico?

«Il Centro Tecnologico PoliBa FabLab si inserisce in queste dinamiche di cambiamento divenendo un laboratorio ad alta specializzazione, finalizzato a rafforzare il know – how nel settore della manifattura digitale nell’area regionale di riferimento e a dare supporto scientifico e tecnologico alle esigenze di innovazione delle Piccole e Medie Imprese (PMI) già presenti nell’area. Il 2018 sarà quindi caratterizzato dalla conclusione dell’allestimento del Laboratorio di Fabbricazione Digitale ed inaugurazione del Centro Tecnologico, con l’inizio delle sue attività di animazione e Call per l’inserimento al suo interno di progetti di ricerca».

Altre progettualità in corso?

«Coerentemente con le strategie già delineate dal DPP e dal redigendo PUMS, altro obiettivo di quest’anno è la redazione di un progetto di riqualificazione ed adeguamento ai nuovi tracciati delle reti metropolitane della mobilità di quella che rappresenta la parte più significativa del centro della nostra città, il sistema delle tre piazze – A. Moro, G. Marconi e Cavoure delle principali arterie del centro ottocentesco a sviluppo radio centrico che da questa ‘cerniera urbana’ si dipartono. A tal fine, si sta procedendo alla candidatura del Comune di Bitonto al fondo di rotazione per la progettazione della Città Metropolitana di Bari, con cui ci si propone di ottenere 120mila euro per la realizzazione di un concorso di idee per il restyling del complesso delle tre piazze ed uno studio di fattibilità tecnico – economica con successiva progettazione definitiva della riqualificazione degli assi viari storici».

Infine, degno di nota è il lavoro svolto per la candidatura al bando regionale per lo Sviluppo Urbano Sostenibile del contesto urbano della periferia est, per cui si è elaborata una SISUS – Strategia Integrata di Sviluppo Urbano Sostenibile – coerente con gli Obiettivi tematici previsti dal PO FESR 2014-2020: energia sostenibile e qualità della vita; adattamento al cambiamento climatico, prevenzione e gestione dei rischi; tutela dell’ambiente e valorizzazione delle risorse culturali e ambientali; inclusione sociale e lotta alla povertà. La proposta, elaborata in linea con il Documento Programmatico per la Rigenerazione Urbana approvato alla conclusione di quest’anno dal consiglio comunale, prevede la rigenerazione del contesto marginale della zona 167 attraverso una strategia che mira alla riqualificazione funzionale e sociale, al risanamento ambientale a partire dalla qualificazione ecologica dell’insediamento, con una particolare attenzione al miglioramento della mobilità, della sostenibilità e dell’attrattività dell’area al fine di ricostituire una nuova centralità urbana che dia influsso alla rigenerazione stessa. La proposta di candidatura alla selezione di Autorità Urbana e alla definizione delle Aree Urbane in cui realizzare la strategia è attualmente in fase di valutazione da parte della Regione Puglia».

giovedì 1 Febbraio 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 21:28)

Argomenti

Notifiche
Notifica di
guest
0 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti