Politica

Dal nuovo regolamento cimiteriale al potenziamento delle aree ludiche, il 2018 della Legista

Annarita Cariello
L'assessore Marianna Legista
Le novità in vista per l'assessorato ai Servizi Demografici e Servizi Cimiteriali, Pari Opportunità, Servizio civile, Attività produttive e artigianali, Una città per i bambini
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Alla prima esperienza politica ma con una grande determinazione a risolvere i piccolo problemi quotidiani della cittadinanza. Marianna Legista è il quinto assessore della nuova giunta Abbaticchio che ha raccontato ai taccuini di BitontoLive.it le attività realizzate nel 2017 e le progettualità in corso per il nuovo anno, come già in precedenza avevano fatto gli altri assessori Rino Mangini, Gaetano De Palma, Federica Fiorio e Domenico Nacci.

«Ho sempre vissuto e fatto la politica in maniera indiretta, dall’esterno – ha esordito l’assessore – ma ora che sono coinvolta a 360 gradi posso dire che è un’esperienza che mi piace molto, perché mi gratifica trovare soluzioni per i cittadini, anche combattendo con la burocrazia amministrativa».

Nonostante siano passati pochissimi mesi dall’inizio del suo assessorato, la Legista i primi risultati a casa gli ha già portati. Vedi la carta d’identità elettronica, che oramai è fruibile pienamente dai cittadini, oppure la questione della donazione degli organi, «per la quale dovremmo fare un convegno apposito entro la metà dell’anno, perché con la nuova modalità della carta d’identità si richiede in automatico l’autorizzazione a donare o meno gli organi. Molto spesso la gente arriva impreparata, si spaventa, e rifiuta di dare l’autorizzazione, ma non capiscono l’importanza di donare gli organi perché forse si è sensibilizzata poco la popolazione su questo tema», ha spiegato l’assessore.

Le deleghe da lei detenute sono cinque – Servizi Demografici e Servizi Cimiteriali, Pari Opportunità, Servizio civile, Attività produttive e artigianali, Una città per i bambini – e per ognuna di esse Marianna Legista ha raccontato nel dettagli cosa è stato già fatto e cosa si prevede di realizzare nel 2018.


Servizi Demografici e Servizi Cimiteriali

«Nel 2017 abbiamo portato avanti la questione della revoca delle concessioni cimiteriali, al momento stiamo procedendo solo con interventi di questo tipo nelle frazioni, perché dobbiamo capire quando e come procedere a Bitonto, dove è quasi in chiusura il bando per la costruzione di nuovi loculi. Occorre capire la tempistica, se procedere subito con le concessioni o attendere prima che vengano istituiti i nuovi posti per la sepoltura dei cari defunti nel cimitero cittadino. Al momento, a Bitonto ci sono ancora 40 loculi concessi in prestito, quindi da rilocalizzare, quindi dobbiamo capire come si evolve la situazione del camposanto, ma credo che entro la fine di quest’anno avremo un quadro generale e più preciso.

Importante, poi, per noi è stata la commemorazione dei defunti e caduti in guerra, perché è stata una manifestazione molto sentita. Il 5 novembre con la presenza del generale Primo abbiamo organizzato una prima celebrazione, che io intendo portare avanti ogni anno. Nel 2018 ricorre il centenario e mi sto adoperando per un’eventuale ristrutturazione del monumento dedicato ai caduti in guerra del cimitero bitontino, perché il generale Primo aveva avanzato la possibilità di ottenere un finanziamento, tramite una convenzione tra il Ministero della Difesa ed il Comune di Bitonto, per la manutenzione straordinaria del monumento. Questa richiesta di sovvenzionamento –si tratta di una tariffa mensile da pagare per la manutenzione del monumento – è stata presentata e sto attendendo una risposta, ma credo che la strada sia già segnata e l’accordo verrà stipulato.

Con la quinta commissione consiliare, poi, sto predisponendo il nuovo regolamento cimiteriale, il cui ultimo aggiornamento risale addirittura ad una trentina d’anni fa. Spero di avere, entro fine aprile, una prima bozze del nuovo regolamento, e poi di portarlo in consiglio comunale per l’approvazione. Occorre adeguarsi, perché ci sono nuove regole regionali a cui conformarsi, come ad esempio realizzare spazi per la sepoltura dei cani. Bisogna capire se è possibile localizzare un cimitero canile all’interno del cimitero cittadino, o trovare spazi esterni. Non ci sono ancora pervenute richieste per questo tipo di sepoltura, ma i cittadini sono molto sensibili su questo tema. Stessa cosa per la realizzazione di area adeguate all’inumazione di cittadini di professione religiosa diversa. Ringrazio, per questo lavoro complessivo, la quinta commissione consiliare che si occupa della questione cimiteriale, consiglieri di maggioranza ed opposizione, che si stanno impegnando per il bene della città e stanno collaborando con l’assessorato.

Per le frazioni, mi sono già attivata per adeguare gli spazi dei servizi demografici, ristrutturare gli uffici delle delegazione e trovare nuovi locali più funzionali».


Attività Produttive e Artigianali

«Per quanto riguardo lo sportello per le attività produttive, domani si terrà una giornata formativa sulle nuove procedure del SUAP Camerale. È un convegno con dei formatori della Camera di Commercio che illustreranno il funzionamento del nuovo gestionale ai professionisti del settore, le associazioni di categoria, le imprese, i consulenti per la sicurezza sul lavoro. Ho raccolto una situazione di caos incredibile: si parlava di esternalizzare il servizio, in quanto è carente di personale addetto (solo 2 funzionari) a fronte di un servizio molto richiesto dalla cittadinanza, ma mi sono opposta, con l’appoggio del sindaco Abbaticchio e di tutta la coalizione, perché ritengo necessario che il Suap rimanga all’interno del Comune di Bitonto, e mi sto impegnando a capire come poter potenziare l’ufficio. Abbiamo fatto dei primi colloqui con la Camera di Commercio, dal quale avevano già avuto un software in deroga, così come con l’Assocal. Ci teniamo a questo servizio, a promuovere le attività, perché crediamo nel lavoro degli imprenditori e di chi crede ed investe nella città».


Servizio Civile

«È partito poche settimane fa con i nuovi volontari, con due progetti distinti che li stanno impegnano nella gestione dei contenitori culturali e dei rapporti con le associazioni del territorio che si occupano dei cittadini con diverse disabilità. Tutti i ragazzi sono entusiasti dei progetti, sono molto motivati, perché è un’esperienza forte che li farà maturare e che li farà avere un primo impatto con il mondo del lavoro. Abbiamo riproposto gli stessi progetti per il 2018 e abbiamo già preso i primi contatti per cercare di allargare il servizio civile e farlo diventare Universale, tramite un programma di intesa con altri Comuni del territorio. Mi sto interessando affinchè Bitonto sia uno dei Comuni capofila di questo progetto e coinvolgere altri Enti, anche a livello nazionale».


Pari Opportunità

«Abbiamo aperto il primo sportello del Centro Antiviolenza a Bitonto, e già diverse cittadine si sono interfacciate per chiedere aiuto. Sappiamo che è difficilissimo accompagnarle, sostenerle in tutto il percorso di recupero e reinserimento sociale. Tuttavia, abbiamo l’appoggio di diverse associazioni impegnate da anni sul territorio a difese delle donne vittime di violenza, come l’associazione di promozione sociale Io sono Mia, che il Comune sostiene da anni perché crede nella prevenzione contro gli episodi di violenza, a partire dalle scuole e dai bambini, fino alle fasce più adulte della popolazione. Poi, ovviamente, stiamo lavorando per estendere questo sportello anche alle frazioni».


Cittadella del Bambino

«È la prima volta che abbiamo istituito questa delega dedicata ai servizi per i più piccoli. Abbiamo inaugurato qualche giorno fa il parco di via Togliatti, dedicato ad Anna Rosa Tarantino, e stiamo studiando per trovare nuovi spazi da destinare alle aree ludiche. Quello che vorrò fare, però, è potenziare quello che c’è: i parchi delle frazioni e quelli di Bitonto, riempiendoli con più giochi per incentivare i bambini a giocare in gruppo, a rispettare le regole e l’ambiente. Stiamo aspettando le altalene per i bambini disabili per la villa comunale, cercheremo di potenziare anche la Villa Sylos, con attività pomeridiane come il doposcuola, e sicuramente con il nuovo anno scolastico cercheremo di fare dei progetti seri di inclusione sociale. Nelle frazioni vogliamo anche cercare di realizzare degli spazi di aggregazione sociale per i più piccoli e i giovani, perché al momento scarseggiano. Desideriamo che Mariotto e Palombaio non si sentano indietro, stiamo cercando di dare risposte serie e concrete (come i nuovi impianti di illuminazione, il rifacimento delle strade, il cancello del cimitero di Mariotto) ma soprattutto per le scuole – vedi l’impegno dell’amministrazione per l’ottenimento dell’autonomia scolastica per la don Tonino Bello – e la possibilità di realizzare spazi sportivi per l’attività scolastica dei bambini».

lunedì 19 Febbraio 2018

(modifica il 28 Giugno 2022, 21:18)

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